F1, la scuderia tira fuori l’asso dalla manica: la novità è sorprendente

Nel momento di difficoltà, il team si è inventato una via d’uscita per far fronte all’emergenza improvvisa. I fan sono rimasti stupiti dalla mossa.

Rimarrà indubbiamente nella storia il Gran Premio d’Arabia Saudita, considerando quanto accaduto. Di stucco sia gli appassionati che gli addetti ai lavori, che non si sarebbero mai aspettati un’operazione del genere. Eppure, il coraggio della scuderia alla fine è stato premiato con una prestazione da far stropicciare gli occhi. Non c’è neanche bisogno di dirlo, ma gli attestati di stima e le congratulazioni al termine della gara si sono sprecati.

GP Arabia Saudita, la scuderia tira fuori la soluzione geniale
A Jeddah lo scorso 9 marzo è andato in scena il GP d’Arabia Saudita, che ha visto trionfare Max Verstappen su Red Bull (Foto Ansa) – 4minuti.it

E pensare che solo pochi giorni prima il team si era ritrovato nei pasticci, costretto a cercare una soluzione in tempi brevi. Non c’è voluto molto tempo, in realtà, per piazzare la scommessa più audace degli ultimi anni. All’azzardo in molti avevano storto il naso, soprattutto i fan, che temevano una débâcle. Si è risolto tutto per il meglio, fortunatamente, e il fine settimana si è invece trasformato in una due giorni memorabile.

Oliver Bearman, il debutto in Ferrari entra nella storia: “Non lo dimenticherò mai”

L’assenza di Carlos Sainz – fuori per appendicite – ha costretto la Ferrari a correre ai ripari in vista del Gran Premio d’Arabia Saudita. E quale momento migliore per dare una chance a uno dei talenti più cristallini che si siano mai visti in tempi recenti alla guida di una monoposto? Stiamo parlando di Oliver Bearman, che letteralmente dal nulla ha tirato fuori una performance coi fiocchi al suo debutto in Formula Uno. Una gara che finisce direttamente negli annali, visto che si tratta del più giovane debuttante per il Cavallino Rampante.

Oliver Bearman, è nata una stella in Ferrari: l'esordio da incorniciare
Oliver Bearman è riuscito a debuttare in Ferrari a soli 18 anni e 305 giorni: l’esordio del pilota è da incorniciare (Foto Ansa) – 4minuti.it

A 18 anni e 305 giorni ha ottenuto un settimo posto insperato a Jeddah, formando insieme al compagno di squadra, Charlese Leclerc, la coppia più giovane di sempre – tra i due la media è 22 anni e 224 giorni. Non si è sbottonato troppo dopo la bandiera a scacchi, ai microfoni di Sky Sport ha parlato così: “È stata abbastanza dura, ma me la sono cavata! Non dimenticherò mai questo fine settimana. Grazie a tutta la squadra per il loro supporto e per avermi dato la possibilità di correre“.

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