Margherita Buy, parla della sua fobia: il tentativo estremo per superare questa paura

Finalmente si confessa a cuore aperto l’attrice. L’occasione è l’uscita del suo primo film da regista: ormai non vuole nascondersi più.

“Girando il film ho scoperto che questa è una paura davvero molto diffusa. Quasi mai confessata perché ci si vergogna”, con queste parole Margherita Buy tenta di spiegare la condizione che l’ha fatta soffrire per anni. L’occasione per raccontarsi senza riserve è l’uscita del suo nuovo film. Per la prima volta l’attrice si è seduta dietro la macchina da presa, vestendo i panni sia dell’interprete che della regista: “Ho preso la mia paura e ho deciso di riderci su”, ammette.

La paura più grande per Margherita Buyt
L’attrice Margherita Buy, 62 anni, è nelle sale con il suo primo film da regista, dove esplora una sua grande fobia – 4minuti.it

Come dichiarato in un’intervista ai microfoni di Tv, sorrisi e canzoni, le ha provate tutte per uscirne. Anche un corso creato appositamente per le persone afflitte dallo stesso problema. “La cosa più bella è che mi ha fatto pensare: ‘Ma allora non è una paura solo mia, posso parlarne a tanta gente!’ Ti fanno capire che sei terrorizzata del nulla. Ti insegnano tecniche e nozioni” ha spiegato.

Margherita Buy racconta la sua paura più grande: “Non ci si sente ‘giusti’”

In queste settimane sta girando l’Italia per promuovere la sua opera prima da regista. Margherita Buy è entusiasta della sua pellicola: si intitola Volare – e non è un caso. Protagonista è il personaggio interpretato dalla stessa attrice, si chiama AnnaBì e soffre della sua medesima fobia: Non ci si sente ‘giusti’ in una società che ci vuole sempre super efficienti”, ha ammesso nell’intervista concessa a Tv, sorrisi e canzoni.

Margherita Buy e la paura di volare
AnnaBì è la protagonista di Volare, il primo film da regista di Margherita Buy (YouTube @Fandango) – 4minuti.it

Come lei ha infatti paura di volare, tanto che decide di superare questo suo blocco solamente per accompagnare la figlia nel viaggio verso gli Stati Uniti. Tra le altre cose, similmente alla Buy, affronta un corso per aviofobici. “C’è una scena che ricorda un momento importante: quando sul soffitto appaiono tanti aerei disegnati, uno per ogni apparecchio in volo. Li ho visti e ho pensato che lassù non siamo soli, ma in compagnia di milioni di persone”.

Per quanto riguarda la 62enne, inoltre, pare abbia vissuto un vero e proprio dramma, anche a livello professionale: “Non voglio fare la vittima ma…Sicuramente ho dovuto rinunciare a tante cose belle, festival internazionali che mi volevano ospite, film che non ho potuto girare perché il set era troppo lontano”.

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