Troppi soldi fermi sul conto corrente, cosa rischi

Lasciare troppi soldi sul nostro conto corrente è un rischio, non una sicurezza. Nonostante le apparenze non sono mai al sicuro.

Credere che i nostri risparmi sono al sicuro dai furti, in banca, lontani dalla possibilità di essere portati via o resi inaccessibili, ci rende tranquilli o quasi. In realtà dovremmo riconsiderare questa scelta che può rivelarsi un abbaglio e pensare al contrario, a quali sono i limiti e le controindicazioni. Possiamo riassumere i motivi in  pochi appunti, semplici e di facile intuizione.

Soldi fermi sul conto corrente attenzione
Rischio troppi soldi fermi sul conto corrente-4minuti.it

 

La prima cosa da tenere a mente è che il  costo di gestione del conto corrente aumenta quando si superano i 5.000 euro di giacenza. Certo l’idea che potemmo esserci fatti sull’accumulo di denaro su un solo conto potrebbe essere l’esatto opposto. Siamo cresciuti con l’idea di un interesse favorevole nell’accumulare risparmio, con la banca che premiava la nostra costanza e fedeltà. La realtà è cambiata da molto tempo e se anche lasciare poco o molto denaro non sembra dover comportare “costi” reali e come se la banca, da un certo importo in poi, considerasse il nostro denaro un peso e ci facesse pagare dazio.
Molti istituti bancari applicano una tassa per i conti che superano i 100.000 euro come se fossero un problema, appunto.

Ma non è solo “l’ingratitudine” della banca a rappresentare un problema. Molto denaro, visibile e comunque ben identificato in un solo conto espone le nostre risorse anche nei confronti di terzi che,  a seguito di contenziosi e soccombenza in dispute legali possono ottenere il pignoramento del conto,  lamentando
mancanti pagamenti da parte nostra. In altre parole, avremmo risparmiato e messo da parte del denaro per vederlo reso indisponibile e portato via tutto in una volta, con il rischio di non averlo mai indietro.  E c’è  uno scenario peggiore di questo, per quanto meno probabile: il fallimento della banca, un evento raro ma  non impossibile, e che vedrebbe i nostri risparmi calare a picco insieme ad essa.

euro banconote
Cosa succede se hai soldi sul conto corrente-4minuti.it

 

Tra gli incubi c’è anche quello di un altro intervento sul conto, quello che è comunemente conosciuto come patrimoniale: una tassa extra che andrebbe ad abbattersi sui patrimoni certi e ben individuabili. E un contro bancario figura senza dubbio tra questi. E’ sempre il solito problema. Dobbiamo sapere che i soldi lasciati in una banca non sono meno visibili di denaro in bella vista su un punto di passaggio accessibile al pubblico. Fate le prova: lasciate parte dei vostri risparmi su una panchina o sopra lo scaffale di un supermercato e attendete a poca distanza. Non passeranno molti minuti che lo vedrete preso da qualcuno.

Ecco, con la banca non è molto diverso, con l’unica differenza che “gli altri” sono terzi diversi dal semplice passante. Può essere un giudice su richiesta di un creditore, il Fisco, il legislatore – inteso come lo Stato, che attraverso le leggi può rendere i tuoi risparmi accessibili – e la banca stessa, con criteri di gestione del conto corrente che significano, spesso, una riduzione dei tuoi risparmi sotto il nome di costi. L’intenzione è anche quella di indurre i clienti a investire i propri risparmi in investimenti con un rendimento migliore, ma anche qui le incertezze non mancano.

Ma il limite più evidente di lasciare troppo denaro sul conto è rappresentato dall’inflazione:  i tassi di interesse dei conti italiani non compensano la perdita del potere di acquisto, con l’esito che il denaro non investito perde continuamente valore. In altre parole se hai 50 mila euro sul conto e li lasci lì, ad attendere, quello che potrai acquistare, tempo dopo, sarà meno di quanto avevi stimato, perché i prezzi dei beni sono aumentati.

 

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